Icona di ricerca download.it
Advertisement

La Battle Royale ambientata su un'isola piena zeppa di insidie potenzialmente fatali

La Battle Royale ambientata su un'isola piena zeppa di insidie potenzialmente fatali

Voto (146 voti)

Licenza: Gratis

Autore: Sledgehammer Games

Versione: 2.0

Compatibile con: Windows

Disponibile anche per Android

Voto

Licenza

(146 voti)

Gratis

Autore

Versione

Sledgehammer Games

2.0

Compatibile con:

Disponibile anche per

Windows

Android

Pro

  • Sistema di resurrezione
  • Battaglie di 150 giocatori
  • Ottimo equilibrio tra gameplay e grafica

Contro

  • Manca di immediatezza tra le partite

Activision lancia il suo primo gioco free-to-play basato sulla serie FPS preferita dai giocatori.

L'approccio di Activision al genere Battle Royale in distribuzione free-to-play con la saga di Call of Duty è quantomeno curioso. Di fronte a proposte come Fortnite, che stanno conquistando sempre più terreno, l'azienda ha voluto fare una mossa audace e dichiarare: "Call of Duty rimane leader".

Con o senza Call of Duty: Modern Warfare

Diciamo che il lancio di Call of Duty: Warzone è curioso perché, sebbene sia parte del contenuto di Call of Duty: Modern Warfare, in realtà non è necessario possedere il gioco completo. Si può giocare in modo indipendente senza preoccuparsi di spendere denaro, il che sta contribuendo a farlo diventare uno dei titoli multiplayer più scaricati e giocati al momento.

Un totale di 150 giocatori per partita

Activision era chiara sulla necessità che il suo ingresso nel mercato fosse competitivo per poter riorientare su di sé l'attenzione dei giocatori. Per questo, da un lato, hanno aumentato la capacità dei server per permettere la presenza di 150 giocatori in ogni partita. Offrono inoltre il cross-play, il che significa che si può competere contro utenti di console o viceversa, e anche trasferire i nostri progressi tra le varie versioni del gioco.

Battaglie reali con possibilità di resurrezione

La modalità Battle Royale è la principale del gioco e dobbiamo toglierci il cappello di fronte alle buone idee che Activision ha avuto per migliorarla. La prima cosa che l'azienda ha voluto fare è stata affrontare uno dei principali problemi degli altri giochi di questo tipo: la noia se si muore subito. In Call of Duty: Warzone, morire non significa doversi congedare dall'opportunità di essere gli ultimi sopravvissuti sul campo.

Quando si muore, il gioco ci porta nel gulag, un luogo dove ci si confronta in una battaglia uno contro uno con un altro giocatore deceduto. Questo scontro individuale avviene alle stesse condizioni, con le stesse armi e senza miglioramenti. Se vinciamo contro l'altro giocatore, resuscitiamo e così abbiamo una seconda possibilità. L'altro giocatore, invece, verrà eliminato dal round, mentre il resuscitato non potrà più tornare in vita con lo stesso metodo.

Inoltre, è possibile usare le microtransazioni per resuscitare o, in modo molto originale, per evitare che altri giocatori possano rientrare in gioco anche se vincono nel gulag.

La modalità complementare a Battle Royale è Plunder, dove i giocatori devono raccogliere Cash, la valuta del gioco che ci permette di progredire, rappresentando un ottimo modo per incrementare i nostri fondi. Questo denaro è necessario per ottenere miglioramenti e avanzare con armi e altri elementi, quindi sarà cruciale raccoglierne quanto più possibile.

Pro

  • Sistema di resurrezione
  • Battaglie di 150 giocatori
  • Ottimo equilibrio tra gameplay e grafica

Contro

  • Manca di immediatezza tra le partite